La nostra collezione
Giorno 1
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte.
E fu sera e fu mattina: primo giorno.
Concept 1 – “Frattura Primordiale”
Una tela nera quasi assoluta, tagliata da un gesto bianco verticale violento che sembra squarciare il buio. Attorno al bianco, sfumature di grigio che “fumano” verso il nero, come la luce che si propaga e allo stesso tempo si dissolve. Piccoli segni calligrafici in grigio tenue evocano l’eco di un linguaggio primordiale, come se la separazione tra luce e tenebra fosse anche la nascita del senso.
Concept 2 – “Soffio sulle Acque”
Uno sfondo scurissimo ma non uniforme, mosso da strati materici di nero e grigio, con leggere onde e graffi che suggeriscono superfici liquide. Dal basso sale un bianco nebbioso, quasi un respiro che avvolge lo spazio. Linee circolari imperfette (bianche e grigie) si espandono come cerchi nell’acqua, rappresentando lo spirito che aleggia.
Concept 3 – “Luce che si Accende”
Al centro della tela un alone bianco irregolare sembra esplodere da un nucleo invisibile, come una scintilla cosmica. Pennellate gestuali in grigio chiaro si allungano verso l’esterno, mentre zone di nero restano impenetrabili, creando un forte contrasto. L’effetto è quello di una luce appena nata che non ha ancora conquistato tutto lo spazio, ma che comincia a dare forma all’informe.
Giorno 2
Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque».
Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento.
E così avvenne. Dio chiamò il firmamento cielo.
E fu sera e fu mattina: secondo giorno.
Concept 1 – “Il Taglio del Firmamento”
Una tela nera attraversata da una linea bianca orizzontale netta ma irregolare, come un solco di luce che divide due mondi. Sopra e sotto, strati di grigi fluidi e mossi evocano acque in tensione, come se la separazione fosse appena avvenuta e la materia restasse inquieta. Piccoli segni gestuali suggeriscono un “moto” di risalita e discesa.
Concept 2 – “Le Acque sospese”
Un fondo scurissimo, inciso da ampie pennellate verticali grigio-bianco che cadono come pioggia o salgono come vapori. In mezzo, una fascia di grigio chiaro crea una “zona sospesa”, un velo evanescente che allude al cielo appena formato, fragile ma potente. Il gesto è liquido ma carico di energia.
Concept 3 – “Nascita del Cielo”
Texture materica e stratificata, con campiture di nero e grigio che si sfumano come acqua in agitazione. Al centro, un’ampia apertura luminosa – non un cerchio perfetto, ma un varco informe – che lascia intravedere un bianco lattiginoso, come se il cielo stesse emergendo per la prima volta da un caos fluido.
Giorno 3
Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto».
E così avvenne.
Dio chiamò l'asciutto terra e la massa delle acque mare.
E Dio vide che era cosa buona.
E Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie».
E così avvenne:
la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie.
Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: terzo giorno.
Concept 1 – “Emersione”
Una tela di neri profondi e grigi fluidi, con ampie zone scure che si ritraggono come se fossero state risucchiate. Dal basso affiora una massa grigio-bianca materica, come una roccia che buca la superficie dell’acqua. Piccoli segni gestuali più chiari alludono a germogli nascosti, suggerendo la promessa della vita che verrà.
Concept 2 – “Acque Raccolte”
Il nero occupa gran parte della tela, ma è spezzato da ampie colature grigie che convergono verso il basso, come se fossero state attratte in un unico bacino. Al centro rimane un vuoto scuro, mentre ai bordi spuntano tracce leggere di bianco – i primi segni dell’asciutto che emerge, come una memoria di terra che sta per farsi visibile.
Concept 3 – “Germinazione”
Una base scura e compatta, segnata da pennellate materiche orizzontali. Dal fondo nero, sottili tracce bianche ascendenti si slanciano verso l’alto, come radici invertite che diventano germogli. Non sono ancora piante, ma segni gestuali che creano un ritmo verticale, evocando l’idea della terra che comincia a produrre vita.
Giorno 4
Dio disse: "Ci siano fonti di luce nel firmamento del cielo, per separare il giorno dalla notte; siano segni per le feste, per i giorni e per gli anni 1e siano fonti di luce nel firmamento del cielo per illuminare la terra".
E così avvenne. E Dio fece le due fonti di luce grandi: la fonte di luce maggiore per governare il giorno e la fonte di luce minore per governare la notte, e le stelle.
Dio le pose nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per governare il giorno e la notte e per separare la luce dalle tenebre. Dio vide che era cosa buona.
E fu sera e fu mattina: quarto giorno.
Concept 1 – “Luce Maggiore, Luce Minore”
Su un fondo nero intenso, due aree di luce emergono: una più grande, materica e irregolare, l’altra più piccola e più rarefatta. Intorno, piccoli punti bianchi (come graffi di luce) suggeriscono le stelle. Il gesto è gestuale e deciso, ma lascia spazio a zone di vuoto, come un cielo cosmico che respira.
Concept 2 – “Firmamento Stellato”
Texture nera ricca di movimenti e velature grigie; sullo sfondo si diffondono spruzzi e tracce bianche, un pulviscolo luminoso che evoca le stelle.
Al centro una fascia più chiara e rarefatta suggerisce l’idea di firmamento, come un “respiro” che separa il giorno e la notte.
oncept 3 – “Segni del Tempo”
Sfondo nero stratificato e gestuale, segnato da archi e linee curve in bianco e grigio che evocano orbite. Piccole tracce luminose “galleggiano” come corpi celesti. La luce non è un punto fisso ma una serie di movimenti, come se il cielo stesso stesse disegnando le stagioni e i cicli del tempo.
Giorno 5
Dio disse: "Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo".
1Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie.
Dio vide che era cosa buona.
Dio li benedisse: "Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra".
E fu sera e fu mattina: quinto giorno.
Concept 1 – “Brulicare”
Un fondo nero denso, attraversato da tracce bianche ondulate e spezzate, come linee in continuo movimento. Macchie di bianco e grigio, distribuite in modo irregolare, evocano l’idea di un “brulicare” caotico nelle acque, senza rappresentare alcuna creatura in modo diretto.
Concept 2 – “Creature delle Acque”
Texture gestuale e materica: colature e schizzi bianchi ricordano spruzzi d’acqua. Dalla base nera emergono forme appena accennate, curve e segmenti luminosi che suggeriscono presenze “vive” e in movimento, come ombre di esseri marini.
Concept 3 – “Ali sopra il Firmamento”
Uno sfondo scurissimo diviso in due: parte inferiore con segni ondulati e fluidi (le acque), parte superiore attraversata da segni bianchi rapidi, come tratti in volo. Il contrasto tra la calma liquida e il movimento aereo evoca l’idea di creature acquatiche e uccelli senza raffigurarli.
Giorno 6
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Dio disse: "La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie". E così avvenne. Dio fece gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Dio vide che era cosa buona.
Dio disse: "Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: dòmini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".
E Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò:
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e Dio disse loro:
"Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra e soggiogatela,
dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente che striscia sulla terra".
Dio disse: "Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra, e ogni albero fruttifero che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutti gli animali selvatici, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde". E così avvenne.
Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
Concept 1 – “Vita sulla Terra”
Un fondo scurissimo, spezzato da segni bianchi ondulati e tratti materici
più spessi, che si intersecano come tracce di presenze: non figure, ma gesti che evocano animali e forme vitali. Sullo sfondo, zone di grigio suggeriscono un’energia in espansione.
Concept 2 – “Impronta Umana”
Texture stratificata, con pennellate curve e segni gestuali che si intrecciano, lasciando intravedere una forma quasi simmetrica, come una “presenza” al centro. Il bianco emerge dal nero con decisione, evocando l’idea dell’uomo che appare, senza raffigurarlo.
Concept 3 – “Dominio e Armonia”
Una composizione gestuale con linee ascendenti e orizzontali, come un incontro tra forze: alcuni segni bianchi netti, altri morbidi e sfumati. Il contrasto tra ordine e caos evoca il concetto di vita in movimento, ma anche l’armonia che Dio vuole stabilire tra le creature e l’uomo.
Giorno 7
Così furono portati a compimento il cielo e la terra e tutte le loro schiere. Dio, nel settimo giorno, portò a compimento il lavoro che aveva fatto e cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro che aveva fatto. Dio benedisse il settimo giorno e lo consacrò, perché in esso aveva cessato da ogni lavoro che egli aveva fatto creando.
Queste sono le origini del cielo e della terra, quando vennero creati.
Concept 1 – “Silenzio Sacro”
Sfondo nero uniforme ma non piatto, con leggere velature grigie che creano un’atmosfera sospesa. Al centro una macchia bianca soffusa, senza bordi netti, come un respiro di quiete. Nessun gesto violento: solo equilibrio e silenzio.
Concept 2 – “Compimento”
Tratti gestuali ma armonizzati: curve bianche e grigie che si chiudono in un movimento circolare, suggerendo il senso di compimento e ciclicità. La composizione trasmette un’idea di ordine raggiunto, senza rigidità.
Concept 3 – “Benedizione”
Uno sfondo scuro attraversato da sottili linee ascendenti, leggere come incenso. Sopra, una luce bianca delicata sembra “scendere” e diffondersi, evocando l’idea di un giorno consacrato, di pace e protezione.